RUGA GROGGIA – CRESCERE A TEATRO

Sabato 19 giugno 
dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18

Il Quadro Parlante
Performance per un solo spettatore

I Teatri Soffiati
con Carlo La Manna e Alessio Kogoj 

Il Quadro Parlante è un’avventura scenica di pochi minuti destinata ad uno spettatore e ad un attore soltanto. A dividerli c’è un quadro. Ambedue esistono e si specchiano, si vedono e si ascoltano a vicenda come all’interno di un dipinto.  A riempire lo spazio che li separa c’è una storia raccontata dalla viva voce dell’attore per un’esperienza potente, esclusiva e ogni volta unica. Un viaggio indimenticabile in un tempo sospeso e magico, a tu per tu con la vita e a contatto con le emozioni più vere. Tutti i racconti narrati sono creazioni originali di Carlo La Manna e Alessio Kogoj, ideatori dell’opera. L’installazione scenografica è stata curata dall’artista Nadia Simeonova e Andrea Coppi e dalla Piccola Bottega dei Teatri Soffiati. La produzione esecutiva è affidata ad Arte20 e I Teatri Soffiati. In scena durante le performance sono presenti in carne ed ossa Carlo La Manna, Alessio Kogoj e occasionalmente altri ospiti illustri qualora uno dei due sopracitati sia impegnato nel fotografare le nuvole o nel riposarsi in un fienile abbandonato.

Informazioni e suggerimenti

L’accesso all’installazione è consentita ad una persona per volta mentre gli attori impegnati potranno ruotarsi all’interno della struttura per garantire nel tempo la qualità e l’energia delle diverse performance.

La performance si svolgerà nei seguenti orari:
dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18. 

La performance è per un solo spettatore ed è possibile acquistare il biglietto intero al costo di € 10,50, scegliendo l’orario tra quelli elencati nel sistema di prenotazioni on-line. 

https://www.vivaticket.com/it/biglietto/il-quadro-parlante/158688

Allo spettatore è richiesta la massima puntualità
Scegliete e dedicate un tempo solo per voi    




Venerdì 9 luglio
alle ore 21

Odisseo.
Racconto di un ePOPea

regia di Mario Gonzalez
con Carlo Decio
costumi di Cristina Mariani
Una produzione di Teatro Indaco e Campo Teatrale La Fabbrica

Dopo il successo di Otello, Mario Gonzalez e Carlo Decio tornano sulla rotta della narrazione pop-epica presentando ODISSEO tratto dall’Odissea di Omero.
Godibile, divertente e pungente, non rinuncia a restituire la bellezza e l’intensità di questa straordinaria opera.
Lo spettacolo trasporta il pubblico lungo una leggendaria rotta, ammaliante quanto funesta, piena di sorprese e colpi di scena: uno spettacolo avvincente.
Narrazione, Mimo e arte della commedia le armi utilizzate per un racconto di un’ ora circa ed adatto a viaggiatori di ogni età.
La guerra di Troia è finita ed Odisseo, stremato dal lungo conflitto, intraprende il viaggio verso Itaca, la sua terra, desideroso di riabbracciare i genitori, la moglie Penelope ed il figlio Telemaco.
Un racconto fluido e coinvolgente accompagnerà lo spettatore attraverso la burrascosa peregrinazione di Odisseo.
Un viaggio durato 10 anni in balia di venti, furie divine e tempeste che lo spingeranno su terre lontane e isole incantate, dove incontrerà Dei, Dee, messaggeri, esseri malvagi, popoli accoglienti ed altri ostili e quanti pericoli dovrà superare!
Il viaggio di un uomo accompagnato da profondi dubbi, grandi passioni, terribili paure, sovrumani sentimenti, atroci sconforti, lunghi pianti, immense gioie e straordinari momenti di pace.
 
Link per la prenotazione:
https://www.comune.venezia.it/it/content/odisseo-racconto-un-epopea   

spettacolo a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, prenotabili nella sezione cultura sul sito www.comune.venezia.it a partire da cinque giorni prima dell’evento e fino a tre ore prima dell’inizio dello spettacolo.



Sabato 10 luglio
 alle ore 21
 
Borsellino
di e con Giacomo Rossetto
luci e video Stefano Razzolini
foto di scena Raffaella Vismara
produzione Teatro Bresci
anno di produzione 2017
Vincitore del Premio Grotte della Gurfa per il Teatro d’impegno Civile _ Regione Sicilia
Selezionato al Torino Fringe Festival 2019                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 

Il giudice Paolo Borsellino, assassinato da cosa nostra assieme a cinque agenti della sua scorta nella strage di via d’Amelio, è considerato uno dei personaggi più importanti e prestigiosi nella lotta contro la mafia, insieme al collega ed amico Giovanni Falcone.
Sono passati 25 anni da quel maledetto 19 luglio, giorno della strage.
Con lo spettacolo si vuole raccontare la vita del magistrato Borsellino attraverso la descrizione dell’uomo Paolo, un uomo tutto d’un pezzo, un uomo che non accetta compromessi, un uomo dal forte rigore morale, un uomo semplice diventato eroe, il cui lavoro però non è ancora finito.
Dopo la morte dell’amico e collega Giovanni Falcone, il coraggio è ciò che spinge, nonostante la paura, il giudice Paolo Borsellino a compiere fino in fondo il proprio dovere. Di magistrato e di uomo, perché pubblico e privato si contaminano sempre nella sua vita: i pensieri del giudice si rispecchiano in quelli dell’uomo e viceversa.
E’ una storia di parole, fatti, speranze, delusioni, numeri.
Numeri che raccontano i kg di tritolo.
Numeri che raccontano i mafiosi condannati.
Numeri che raccontano gli amici persi.
Numeri che sono grandi o piccoli, ma sempre importanti.
E’ una storia fatta di parole e suoni, musiche e immagini.
Per continuare a lottare.

Link per la prenotazione: https://www.comune.venezia.it/it/content/borsellino

spettacolo a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, prenotabili nella sezione cultura sul sito www.comune.venezia.it a partire da cinque giorni prima dell’evento e fino a tre ore prima dell’inizio dello spettacolo.




Domenica 11 luglio
alle ore 21
 
 
T.O.M  Tales Of Me
Ideazione e interpretazione Stefano Pettenella
Dramaturg Jacopo Bottani 
Produzione Collettivo L’Amalgama
Spettacolo semifinalista al premio internazionale “Lidya Biondi” e vincitore del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2018 – giuria allievi


A volte nascono delle persone che non hanno alternativa. Non hanno nessuna speranza. Tipo Tom Waits. A volte queste persone nascono già vecchie, cattive, matte. E quando incontrano l’arte diventano dei rivoluzionari. Tom Waits, per esempio. 
A volte nascono delle persone uniche, persone con storie pazzesche, da farti girare la testa di fronte a un bicchiere di vino, persone che quando sentiamo le loro storie non possiamo non raccontarle. Ecco, io sono una di queste. 
T.o.m. – Tales of me è un reading-spettacolo di teatro danza ispirato alla figura leggendaria di Tom Waits e alla sua musica bastarda. Ma è anche il racconto fra amici al bar della vita di un ragazzo della provincia di Padova, uno dei tanti, il racconto della sua vita del tutto normale e della sua folgorazione per quella musica bastarda. Un omaggio al grande Tom attraverso lo specchio deformante di un suo affezionatissimo fan.  
In linea con lo spirito rivoluzionario di Tom Waits, il reading si compone in maniera spuria di testi da autori diversi: le poesie di Vladimir Majakovskij, quelle di Federico Tavan, i testi delle interviste e delle canzoni di Tom Waits, il tutto assemblato entro la cornice di una chiacchiera con gli spettatori come si farebbe al pub con gli amici. Uno di quei pub che a Tom Waits piacerebbero sicuramente. A completare la composizione, gli inserti danzati originali sulle musiche del cantautore americano e le confessioni di autofiction del performer, forse vere, forse inventate, di sicuro stranamente sovrapponibili al profilo dell’amato Tom. 
 
 
Link per la prenotazione:
 
https://www.comune.venezia.it/it/content/tom-tales-me-0

spettacolo a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, prenotabili nella sezione cultura sul sito www.comune.venezia.it a partire da cinque giorni prima dell’evento e fino a tre ore prima dell’inizio dello spettacolo.

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