Domenica 9 novembre a partire dalle ore 16.00
POLLICINO NON HA PAURA DELL’ORCO
una produzione di Glossa Teatro
con Pino Costalunga e Andrea Dellai
drammaturgia e regia di Pino Costalunga
C’era una volta Pollicino che, come tutti sanno, era riuscito a sfuggire dalle grinfie dell’Orco grazie alla sua astuzia. Pollicino e i ragazzi come lui, che conoscono tante storie, sanno come cavarsela con i tipi pericolosi quali Lupi, Streghe e Orchi. Sanno persino domare i Draghi. L’Orco no, nonostante di storie lui ne abbia abitate tante, ha sempre pensato solo e unicamente a riempirsi la pancia, e la pancia troppo piena può anche essere una soddisfazione momentanea, ma alla lunga annebbia il cervello…
Domenica 30 novembre, ore 16.00
CAPPUCCETTO ROSSO CAPPUCCETTO BLU
di e con Marco D’Agostin, Pippo Gentile, Angela Graziani
video di Fiorenzo Zancan
una Co-produzione ULLALà Teatro – OperaEstate Festival
C’era una volta e c’è ancora un Cappuccetto dei giorni nostri, forse annoiato, forse arrabbiato; mamma e papà sono genitori troppo indaffarati, concentrati sulla loro vita, a momenti iperprotettivi: chi lo vorrebbe un Cappuccetto rosso e chi lo vorrebbe un Cappuccetto blu. Cappuccetto sa che la nonna ha bisogno di lui e si incammina, corre da lei. Ma la strada è lunga: prima bisogna attraversare il parco, poi la città ed infine il bosco. E il lupo? C’è e in ogni luogo prende una forma diversa: prima osserva da lontano e Cappuccetto ne avverte i passi, ne sente i rumori, poi lo prende in giro deridendolo e buttandolo a terra, infine lo rincorre e, levata la maschera, lo divora in un sol boccone. Le storie belle come questa sono come le nuvole, possono mutare, meravigliare, sorprendere. Questa versione di Cappuccetto Rosso vuole essere un racconto dagli ingredienti antichi ma con un sapore dei nostri tempi. Una nonna misteriosa, una foresta tenebrosa in una città selvaggia fatta di mille colori e suoni. Lupi dalle mille facce. Un racconto classico vestito a nuovo dove i cieli sono pieni di sorprese e il finale può diventare una rinascita emozionante. Un invito a lasciarsi trasportare in un viaggio emotivo che attraversa momenti di tensione, paura e voglia di farcela da soli, perché si può! Una riflessione su cos’è il bene e dove sta il male in una fiaba come quella di Cappuccetto Rosso trasportata ai giorni nostri. E infine un invito a permettere ai nostri giovani spettatori di avere paura, quale momento di crescita fondamentale per conoscersi meglio.
Domenica 7 dicembre, ore 16.00
L’ISOLA DEL TESORO
liberamente tratto da “L’Isola del Tesoro” di R.L. Stevenson
una produzione di Ditta Gioco Fiaba
testo e regia di Luca Cancia
Un grande classico per i bambini dai 5 anni di età, liberamente tratto dal libro di Stevenson, uno spettacolo comico e avventuroso, dove, tra colpi di scena e misteri da dipanare, attori e spettatori salperanno insieme per una fantastica “caccia al tesoro”. Il giovane Jim, protagonista dell’avventura, affronta con coraggio la sfida dei pirati Long John Silver e Cane Nero e, entrato in possesso della mappa del capitano Flint, si imbarca alla volta della misteriosa isola. Ma il suo viaggio non sarà così semplice. Flint ha infatti lasciato sull’isola un altro pirata ormai folle a guardia del tesoro, oltre a trabocchetti, trappole, scheletri e false indicazioni capaci di sviare l’avventuriero più sicuro portandolo a fine certa. E poi la mappa è incompleta! Ma Silver ha un pappagallo che pare sapere molte cose…
Sabato 24 gennaio, ore 16.00
Domenica 25 gennaio, ore 16.00 (replica in lingua inglese)
PUSS IN BOOTS / IL GATTO CON GLI STIVALI
regia di Marcello Chiarenza
con Patrick Lynch, Compagnia Lyngo Theatre
Dal 3 al 14 settembre 2014, il Teatro Groggia ha ospitato la residenza della compagnia italo-britannica Lyngo Theatre, che ha poi presentato il ‘work in progress’ dello spettacolo Puss in Boots / Il Gatto Con Gli Stivali, in anteprima italiana domenica 14 settembre proprio al Teatrino Groggia: Lyngo Theatre tornerà quindi con lo spettacolo concluso sabato 24 e domenica 25 gennaio. Puss in Boots sarà poi portato in tournée in Gran Bretagna e Irlanda a partire da febbraio 2015. Le straordinarie avventure del gatto più furbo di sempre saranno raccontate in italiano e in inglese da Patrick Lynch, attore scozzese, con l’aiuto di pupazzi e di meravigliosi oggetti di scena. Patrick farà rivivere questa fiaba classica da un magico palchetto inclinato con botole, scalini e cassetti a sorpresa dai quali appaiono e scompaiono luci, suoni, oggetti e paesaggi.
Domenica 1 marzo, ore 16.00
STORIE CHE NON STANNO NÉ IN CIELO NÉ IN TERRA
una produzione di Barchettablu
di e con Sabina Italiano, Carlo Corsini, Giacomo Bizzai
Dopo anni di attività sta per chiudere la storica libreria di una grande città. “Grazie a quanti hanno letto i nostri libri, hanno ascoltato le nostre storie, a tutti quelli che qui sono stati semplicemente bene”. Questo è il cartello che viene apposto tristemente sulla vetrina. Forse non c’è più nessuno a cui piace leggere e ascoltare favole, ma i libri servono ancora a qualcosa? Scopriremo insieme ai personaggi della storia se ancora ci può essere un libro per un sorriso, uno per un ricordo, uno per un sogno, uno che curi la nostalgia, uno per giocare con le parole, uno che non stia né in cielo né in terra!
Domenica 15 marzo, ore 16.00
UN DRAGO SULLE NUVOLE
Piccolo spettacolo di narrazione
una produzione di Glossa Teatro
Con Pino Costalunga
accompagnamento musicale Gianni Sberze
Sulle nuvole arriva sempre gente strana e il Giardiniere delle Nuvole spesso viene a dirci cosa capita lassù. Oggi, per esempio, è venuto per raccontarci di quando su una nuvoletta si sono incontrati Paola, una bambina che si ritrova spesso con la testa fra le nuvole, e Draghetto Giuseppe, un piccolo e simpatico Drago che odia sputare fuoco per bruciare il sedere ai Cavalieri che salvano le Principesse rapite e preferisce cantare. Ma si sa: i Draghi non son fatti per cantare, però di questo Giuseppe non riesce a farsene una ragione. Forse l’Usignolo del Parco potrà insegnargli come si fa? Quel vanitoso proprio non trova il tempo e non vuole dargli delle lezioni. E allora che fare? Soprattutto quando Draghetto Giuseppe si mette a piangere e le sue lacrime di dolore fanno un buco così grande sulla Nuvola che comincia a piovere a dirotto sulla terra minacciando un’alluvione? Arriverà Ranocchio a risolvere la situazione: lui sa tutto di acquazzoni e nuvole, perché fa parte del coro delle Rane che chiamano la pioggia. Con l’aiuto di Ranocchi e di molti altri animaletti, di filastrocche e di simpatiche canzoncine e sotto la supervisione del Giardiniere delle Nuvole i nostri amici aggiusteranno il buco sulla nuvola e Draghetto Giuseppe troverà il modo di fare il cantante e anche… qualcos’altro! Una narrazione spettacolo poetica e divertente sull’amicizia e sul desiderio, sulla libertà della fantasia e sulla responsabilità, dove il pubblico verrà invitato a giocare con le filastrocche dei nostri amici protagonisti.
Domenica 22 marzo, ore 16.00
STORIA DI UNA SIRENETTA
Una produzione di ULLALà Teatro
drammaturgia di Pippo Gentile e Angela Graziani
video di Fiorenzo Zancan
con Francesca Foscarini, Pippo Gentile, Angela Graziani, Marco D’Agostin
La Sirenetta è considerata una delle fiabe più rappresentative del genio letterario di Andersen. Qui più che altrove sono identificabili riferimenti autobiografici abbastanza chiari, per quanto celati dietro la finzione fiabesca. Il tema del “diverso” viene presentato in relazione al riconoscimento della propria identità da parte della protagonista, e la relazione fra la Sirenetta resa muta dalla magia e il bel principe che le si affeziona senza amarla viene interpretato da molti come un ritratto della situazione di isolamento sentimentale a cui Andersen si sentiva relegato. Storia di una Sirenetta conclude la trilogia sui classici che la compagnia ULLALLà TeatroAnimazione ha messo in scena i questi ultimi quattro anni.
Domenica 12 aprile, 16.00
IL GRANDE GIGANTE GENTILE
una produzione di Teatro dei Gordi
di e con Cecilia Campani, Andrea Panigatti, Irene Timpanaro, Matteo Vitanza
drammaturgia Giulia Tollis
regia Teatro dei Gordi
Può una bambina salvare il mondo con la sola forza dei suoi sogni? Sì, se ad aiutarla c’è un gigante in carne e tosse, il capo bipolare dell’esercito imperiale e la regina in persona! Il Grande Gigante Gentile racconta con ironia e dolcezza l’improbabile amicizia tra un gigante speciale e una ragazzina altrettanto speciale. Un viaggio attraverso un mondo magico e pericoloso, un gioco per quattro attori che, attraverso le possibilità espressive del teatro delle ombre, vi faranno vivere un sogno ad occhi aperti, dove i colpi di scena sono sempre in agguato e mai niente è come sembra. Uno spettacolo per tutti, bambini e adulti, a patto che sognino almeno una volta al giorno e non necessariamente di notte!