In questi anni di attività al Teatrino Groggia abbiamo capito quanto ci sia bisogno di un teatro che sia casa, uno spazio dedicato alla gente, un luogo d’incontro dove le generazioni possono stare insieme, dove una comunità, una città, si riscopre, si nutre e condivide. A teatro come a casa attorno al tavolo di una grande festa di famiglia.
NUTRIMENTI menù alternativi questo è il titolo della stagione 2013/2014
Una stagione dedicata al cibo? No una stagione dedicata al nutrirsi: di cibo, di danza, di teatro, di musica, di culture lontane, di future generazioni, di storie narrate, di nuove esperienze e di vecchie tradizioni. Il mangiare è un atto con un forte valore culturale intrinseco. Spesso è un atto individuale ma altre volte diventa un motore di aggregazione con una dimensione sociale ed emotiva importante. E’ un insieme di valori storici, etici e culturali che caratterizzano lo stare insieme attorno ad un tavolo. La convivialità è il motore: la strada, la piazza, il mercato, il bar, la trattoria, il TEATRO sono luoghi di incontro, di Nutrimento, di scambio di idee. Sedersi attorno ad una tavola in compagnia facilita i processi di coesione sociale, preparare il cibo per qualcuno, scambiarlo, condividerlo con altre persone svelandone i segreti rappresenta un modo di vivere che dà valore ai rapporti, che ci insegna un modo di dedicarci all’altro e che ci apre alle esperienze. Mi piace pensare ad un pubblico come ad una famiglia che viene a teatro con la gioia del pranzo della domenica e che si siede in attesa di prelibate portate. Proprio per questo abbiamo deciso di aprire la stagione con un appuntamento per tutti in pomeridiana, legato esplicitamente al tema Nutrimenti e in cui mangeremo qualcosa con gli occhi, la mente e anche con la bocca. Domenica 27 ottobre alle 16.30 Alessandro Vallin e Stefano Locati ci faranno scoprire il loro Freak Clown.
Particolarmente ricco sarà quest’anno il “menù” per Bambini con 6 appuntamenti la domenica pomeriggio e merenda offerta da Coop a seguire. Dalle rivisitazioni di classici, primo fra tutti La bella Rosaspina addormentata-Favola per bambini e adulti (Emma Dante, in collaborazione con Festival dei Matti ed Alfabeti Emotivi) a Le scarpette di Cenerentola-ovvero le storie che viaggiano (Pippo Gentile, Ullallà Teatro), ai temi legati al Nutrimento, lo spettacolo/laboratorio transgenerazionale Tutti i frutti condotto da Valentina Fornetti e Guido Feruglio, a Il Cibo nelle fiabe (Il libro con gli stivali). Un appuntamento sarà dedicato alla paura con Storie di Orchi Lupi e Streghe (Pino Costalunga, Glossa Teatro) e verrà dato risalto alla collaborazione di lunga data del Cantiere Groggia con barchettablu con la lettura Ho un prosciutto nel taschino-ovvero una storia da gustare a teatro.
Tre appuntamenti portano anche quest’anno in stagione la danza. ART(H)EMIGRA SATELLITE (Laura Moro, Pippo Gentile e Matteo Cusinato) con lo spettacolo Misurabilia dove parola e danza si mescolano per ironizzare sulla necessità umana di ridurre tutto a regole in un mondo dove regnano le eccezioni. The Cut tuk Show di e con Martina Cortellazzo, spettacolo sulla cucina che andrà in scena il 7 febbraio dopo Special Price, altra performance sul cibo di Valeria Raimondi e Enrico Castellani – Babilonia Teatri con Carlo Presotto e Matteo Balbo che affronta il cibo come ossessione del nostro tempo: lo “accumuliamo, sprechiamo, inventiamo, facciamo di un bisogno un capriccio, di una gioia un dolore, di un’arte un pasticcio”. Per finire con Marga, lo spettacolo di danza classica indiana con Atmananda e Marianna Biadene che già abbiamo avuto in teatro lo scorso anno e che ha riscosso un grande interesse.
Due gli appuntamenti ideati da talenti femminili della città e legati ai mestieri del territorio. Il Filo delle donne Venexiane, sulle merlettaie, ideato da Chiarastella Serravalle e Cuor, che debutterà al Teatro Groggia il 1 febbraio, su Rina Cavalieri, perlèra di Castello, con la regia di Sandra Mangini, in scena Nora Fuser e i canti di Giuseppina Casarin.
Per gli appuntamenti di teatro del venerdì sera numerosi sono i talenti del territorio che anche quest’anno saliranno sul nostro palcoscenico. Marta Dalla Via, miglior attrice della quarta edizione del Premio Off dello Stabile del Veneto, con La cinghiala di Jesolo, drammaturgia sua e di Tiziano Scarpa. Arbeit, una produzione del Teatro Bresci sul tema del lavoro: il lavoro dei giovani, gli incidenti sul lavoro, lo sfruttamento, la disoccupazione, il precariato, la crisi. Danzica, uno spettacolo di e con Paolo Tizianel, Cinzia Pietribiasi e Marco Tizianel, con la supervisione alla regia di Vasco Mirandola, tre storie ambientate in una Padova psichedelica. Oltre la Frontiera – Concerto per uomo-gabbiano e altre rapsodie, un concerto tra le arti, che indaga il processo primigenio della creazione, attraverso le riprese e la regia di Lazlo Licata, la voce recitante di Savino Liuzzi e la chitarra di Diego Vio.
Proseguono le collaborazioni legate alla musica con il Laboratorio di musica d’insieme per ragazzi a cura di Paola Fasolo, con esito finale pubblico e il Concorso “Città di Venezia” per giovani pianisti, a cura dell’Associazione Lambarena.
Completano il programma alcune importanti collaborazioni, prima fra tutte l’Accademia Teatrale Veneta, che porterà in scena i suoi allievi presso il Teatro Groggia il 15 marzo.
Come lo scorso anno il 15 dicembre è programmato Natale fatto a mano, appuntamento sul ri-uso e l’artigianato a chilometro zero, in collaborazione con la Cooperativa sociale La Gagiandra.
Ci vediamo in Teatro, pronti e a bocca aperta!
Mattia Berto
Responsabile Artistico mpg.cultura